Scarcerata la presunta mente degli attentati del 2008 a Mumbai

Scarcerata la presunta mente degli attentati del 2008 a Mumbai
Di Alfredo Ranavolo
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Era detenuto in Pakistan da oltre sei anni. Libero su cauzione. Insorge l'India.

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È considerato la mente che ha organizzato gli attacchi del 2008 a Mumbai, ma è diventato anche una pedina nell’eterno braccio di ferro tra India e Pakistan.

Zakiur Rehman Lakhvi, arrestato nel dicembre dello stesso anno, è stato rilasciato su cauzione, su ordine di una corte d’appello, che ha confermato la decisione presa a dicembre da un tribunale di primo grado.

Nella metropoli indiana, il 26 novembre 2008, si svolsero in contemporanea 10 attacchi terroristici, che causarono complessivamente 195 morti e circa 300 feriti.

L’India accusò l’organizzazione della Jamaat-ud Dawa, legata al gruppo armato fuorilegge della Lashkar-e-Taiba, di cui Lakhvi era considerato capo militare.

Il governo di Nuova Dehli tuona ora contro la sua liberazione, accusando quello pakistano di non perseguire i terroristi col giusto impegno.

Islamabad rigetta le accuse, affermando che la colpa è dell’India, di non aver fornito le prove necessarie a sostegno delle accuse verso Lakhvi, che avrebbero consentito di tenerlo in carcere.

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