Kenya, dolore e rabbia dopo la strage di studenti all'Università di Garissa

Kenya, dolore e rabbia dopo la strage di studenti all'Università di Garissa
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Di Euronews
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Il Kenya è in lutto, per le 148 vittime dell’attacco dei fondamentalisti islamici somali al-Shabaab al campus universitario di Garissa. La maggior

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Il Kenya è in lutto, per le 148 vittime dell’attacco dei fondamentalisti islamici somali al-Shabaab al campus universitario di Garissa. La maggior parte delle vittime erano studenti cristiani.

Secondo fonti di stampa, cinque persone sarebbero state arrestate, perché sarebbero implicate nella vicenda.

Nel nordest del paese è stato proclamato il coprifuoco, e e le autorità, come spiega questo militare, hanno rafforzato le misure di sicurezza, nel timore di nuovi attentati.

Intanto gli studenti scampati alla strage cominciano a raccontare i particolari dell’attacco, il più sanguinoso degli ultimi vent’anni.

“Le ha preso il telefono dalle mani e le ha detto: ora ucciderò i tuoi figli, questa è l’ultima volta che senti la loro voce. Ora sentirai come li uccido. E poi si è sentito uno sparo”.

Ora nel paese monta la rabbia, perché da giorni si rincorrevano le voci su un attentato imminente contro una università e nonostante ciò le autorità non avrebbero assunto nessuna misura preventiva.

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