Sicurezza stradale, forti differenze tra gli stati membri. Progressi in Italia

Sicurezza stradale, forti differenze tra gli stati membri. Progressi in Italia
Di Margherita Sforza
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Delude il bilancio della sicurezza stradale del 2014. Quasi 26 000 persone hanno perso la vita in incidenti in tutta l’Unione europea. appena l’1% di

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Delude il bilancio della sicurezza stradale del 2014. Quasi 26 000 persone hanno perso la vita in incidenti in tutta l’Unione europea. appena l’1% di meno dell’anno precedente.

La situazione è particolarmente grave in Romania, Bulgaria, Lettonia e Lituania dove la mortalità è tre volte piu’ elevata rispetto a paesi del nord come Gran Bretagna, Svezia e Paesi Bassi.

Sottolinea la commissaria europea ai trasporti Violeta Bulc “Per me e per tutti noi, questo è un segnale di allerta. Per la prima volta vogliamo definire un obiettivo per la riduzione dei feriti gravi e definire la strategia per raggiungere quest’obiettivo”

L’Italia ha fatto buoni progressi in materia di sicurezza stradale, negli ultimi quattro anni, si è passati da 70 a 52 morti per milioni di abitanti. La mortalità si è ridotta del 30% circa. Per combattere i pirati della strada, il governo italiano ha proposto di introdurre il reato di omidicio stradale che prevede fino a 12 anni di reclusione.

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