Cile: contestazioni contro Juan Barros, proclamato vescovo di Osorno

Cile: contestazioni contro Juan Barros, proclamato vescovo di Osorno
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Di Euronews
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Il Cile è sempre più diviso sulla scelta di Juan Barros, nominato vescovo della diocesi di Osorno, nel sud del Paese. Protestano fedeli e parte della

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Il Cile è sempre più diviso sulla scelta di Juan Barros, nominato vescovo della diocesi di Osorno, nel sud del Paese.

Protestano fedeli e parte della comunità religiosa per la vicinanza e complicità del monsignore con Fernando Karadima, sacerdote locale condannato per pedofilia dopo un processo canonico.

Barros è stato nominato a capo della diocesi da Papa Francesco nel gennaio scorso, la Conferenza episcopale cilena aveva confermato il suo appoggio. Ma all’interno della Chiesa restano molte voci contrarie. Tra le più dure, quella di Peter Kligger, sacerdote della diocesi, che ha scritto al Pontefice per chiedergli di sospendere la nomina del prelato perché ‘‘non ha la credibilità necessaria”.

Barros, collaboratore di Karadima, ha sempre detto di non essere stato a conoscenza degli abusi sessuali. Diverse vittime lo hanno accusato, tuttavia, di aver occultato le denunce delle violenze o di esserne stato addirittura testimone oculare.

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