Tunisi: dopo la strage il governo dispiega l'esercito nelle principali città

Tunisi: dopo la strage il governo dispiega l'esercito nelle principali città
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Di Euronews
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Salgono definitivamente a quattro le vittime italiane nella strage nel museo del Bardo di Tunisi. La Farnesina ha confermato che i due connazionali

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Salgono definitivamente a quattro le vittime italiane nella strage nel museo del Bardo di Tunisi. La Farnesina ha confermato che i due connazionali dati per dispersi, sono deceduti. Nell’attacco, rivendicato con un audio-messaggio in Rete dall’Isil, hanno perso la vita venti i turisti e un poliziotto tunisino.

Il governo dopo una riunione di emergenza ha deciso di dispiegare l’esercito nelle maggiori città del paese per garantire la sicurezza.

Mentre proseguono le indagini, sono nove per il momento le persone arrestate, di cui quattro secondo gli inquirenti direttamente collegate all’attacco.

“L’operazione è in corso – ha dichiarato il primo ministro tunisino. Habib Essid – Vi garantisco che siamo sulle buone tracce e ci sono già stati degli arresti. Speriamo di concludere presto l’operazione. Appena terminata vi daremo tutti i dettagli”.

Il paese ancora sotto choc ha intanto dato l’ultimo saluto all’agente tunisino freddato nell’attacco. Per l’uomo sono stati celebrati funerali di Stato mentre il governo per reagire contro il terrorismo ha già annunciato la riapertura del museo per martedì prossimo.

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