Turchia, mistero sulla presunta spia che avrebbe aiutato 3 ragazze britanniche a unirsi all'Isil

Turchia, mistero sulla presunta spia che avrebbe aiutato 3 ragazze britanniche a unirsi all'Isil
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Di Euronews
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E’ di nazionalità siriana ma lavorerebbe per i servizi segreti di un Paese membro della coalizione anti-Isil l’uomo arrestato in Turchia per aver

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E’ di nazionalità siriana ma lavorerebbe per i servizi segreti di un Paese membro della coalizione anti-Isil l’uomo arrestato in Turchia per aver aiutato tre ragazze britanniche a unirsi ai jihadisti in Siria.

La polizia lo ha individuato grazie a un video, in cui l’uomo riprende sé stesso e le tre adolescenti, mentre le fa salire su un furgone nella città sudorientale di Gaziantep. Nessuna ipotesi è stata formulata sul motivo per cui avrebbe ripreso la scena.

Per la Turchia, criticata duramente dal Regno Unito in merito a questa vicenda, è l’occasione per ribattere. “L’uomo che ha aiutato le tre minorenni britanniche a varcare la frontiera turca per entrare in Siria è al servizio dell’intelligence di un Paese della coalizione – ha detto il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu – è un cittadino siriano ma lavora per i servizi di un Paese che appartiene alla coalizione anti-Isil”.

Resta aperta la domanda su quale sia il Paese in questione, dal momento che il ministro ha escluso che si tratti degli Stati Uniti o di un membro dell’Unione europea. Alcune testate turche, citando le presunte dichiarazioni dell’arrestato, hanno suggerito che si tratti del Canada. Il governo di Ottawa ha replicato con un “no comment”.

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