La Russia non parteciperà più al gruppo di Consultazione congiunta sul Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa. La decisione, secondo
La Russia non parteciperà più al gruppo di Consultazione congiunta sul Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa.
La decisione, secondo una nota ufficiale del Cremlino, è stata presa per questioni di sicurezza. Ma secondo gli analisti mirerebbe piuttosto a dimostrare all’Occidente come gli interessi di Mosca non possano più essere ignorati.
Russia non parteciperà più al gruppo di Consultazione congiunta su Trattato forze armate convenzionali in Europa pic.twitter.com/7pY7X62Cds
— Simona Volta (@SimonaVolta) March 10, 2015
Il trattato CFE, che fu firmato a Parigi il 19 novembre 1990 dai 22 paesi membri della NATO e dai paesi membri dell’ex-Patto di Varsavia, stabilisce un accordo di sostanziale equilibrio fra armi convenzionali e armamenti tra Paesi dell’est e Paesi dell’ovest europeo.
Già nel 2007 Putin aveva minacciato una moratoria del trattato.