Studenti al lavoro sugli abiti della regina del carnevale di Tenerife

Studenti al lavoro sugli abiti della regina del carnevale di Tenerife
Di Euronews
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Quale esperienza potrebbe essere più divertente ed emozionate per un gruppo di studenti di moda, se non confezionare i ricchi e stravaganti abiti di

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Quale esperienza potrebbe essere più divertente ed emozionate per un gruppo di studenti di moda, se non confezionare i ricchi e stravaganti abiti di un bellissimo carnevale?

Tamsin è una giovane studentessa irlandese. Frequenta il “Galway Technical Institute”: http://www.gti.ie/, che è partner del progetto MAKE (Mobility Abroad for Knowledge & Experience), sostenuto dall’UE attraverso il programma Erasmus Plus.

Insieme ad altri cinque ragazzi è andata a Tenerife e ha partecipato alla confezione degli abiti in gara per l’elezione della regina del carnevale.

“Abbiamo incollato dei gioielli per creare dei motivi. I vestiti erano così enormi. Stavamo in un grande hangar, è incredibile come venivano tenuti segreti. Erano così brillanti”, racconta Tamsin.

Dal 2010 il Galway Technical Institute ha dato la possibilità a più di 350 studenti di lavorare all’estero in settori diversi.

Questi viaggi offrono ai ragazzi un’esperienza lavorativa e al tempo stesso un’occasione di confronto con altre culture.

“Sono tirocini professionali, che permettono l’inserimento in un contesto lavorativo, dove bisogna agire in squadra. E fanno cose che probabilmente questi studenti non avrebbero affrontato nei loro Paesi. Fa aprire loro la mente, stimola l’immaginazione e la capacità di addattarsi a diversi team lavorativi”, spiega Mariví Gracia, coordinatrice del progetto MAKE.

“Questo programma in particolare è gratificante perché, nei loro ultimi giorni di lavoro, possono vedere i risultati dei loro sforzi su un palco, dove viene eletta la regina del carnevale. Sono testimoni di un qualcosa di unico che appartiene alla nostra cultura”, conclude Gracia.

Uno dei ragazzi coinvolti, Cathal, non ha dubbi: “Venire qui e vedere tutti questi lavori fatti a mano… È stato fantastico, abbiamo fatto un sacco di cose… E tutte quelle piume, i gioielli che abbiamo messo in posti diversi. Francamente è stata la più bella esperienza della mia vita”.

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