Ritorno a Kobane, ma in tanti troveranno solo macerie

Ritorno a Kobane, ma in tanti troveranno solo macerie
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Migliaia di profughi, scappati durante la battaglia, stanno faceno ritorno nella città siriana liberata dai combattenti curdi.

PUBBLICITÀ

Ritorno a Kobane liberata, per chi era scappato dalla guerra. Le autorità turche calcolano che in 7.000, negli ultimi dieci giorni, abbiano fatto a ritroso la strada della fuga dalla battaglia infuriata per quattro mesi tra curdi e militanti dell’Isil.

In 1.700 hanno attraversato la frontiera turca solo venerdì.

La probabilità di trovare solo macerie, però, è molto alta. Ed è il timore di numerose persone, come due donne interpellate lungo la frontiera.

“Eravamo venuti – dice la prima – via solo coi vestiti che avevamo addosso, per salvarci. Ed è esattamente così che stiamo tornando. Non sappiamo cosa faremo. Ho paura. Non abbiamo più nulla. Ci appoggeremo al muro e ci siederemo a terra in una casa vuota”.

“Non sappiamo se la nostra casa è stata distrutta o esiste ancora” afferma la seconda. “Siamo stati via per due mesi e siamo stanchi. Siamo degli infelici. Lasciateci morire nella nostra terra”.

Ben poche delle 200.000 persone che abitavano Kobane prima della guerra erano rimaste nelle loro case.

La città è stata riconquistata alla fine di gennaio dai combattenti curdi locali, con l’aiuto dei peshmerga iracheni e dei raid della coalizione internazionale. Così come è avvenuto in numerosi altri villaggi della zona. A sudovest, però, si combatte ancora.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Isis, la Turchia: "Ucciso il capo dell'organizzazione in Siria"

Arrestato a Roma un uomo affiliato all'Isis: usava diverse identità per sfuggire alla cattura

Terrorismo: Italia alza l'allerta dopo l'attentato a Mosca, allarme anche nel resto d'Europa