Notte di droni nei cieli di Parigi

Notte di droni nei cieli di Parigi
Di Alfredo Ranavolo
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Velivoli telecomandati avvistati su vari obiettivi sensibilli. Indaga la polizia.

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Droni misteriosi sui cieli di Parigi. Nella notte tra lunedì e martedì, parecchi velivoli hanno violato lo spazio aereo della capitale francese, dove senza autorizzazione non si può volare sotto i seimila metri.

Avvistamenti in tanti luoghi sensibili: il Parlamento, il grattacielo di Montparnasse, la Tour Eiffel, place della Bastille, place de la Concorde. Il primo è avvenuto sull’ambasciata americana. La polizia ha provato a inseguirlo, senza risultati.

L’apparecchio volava a bassa quota, tra i 100 e i 300 metri e si è diretto verso les Invalides e poi sul ponte Alexandre III.

Gli avvistamenti si sono susseguiti tra mezzanotte e le sei. Buona parte degli agenti in servizio notturno sono stati mobilitati per cercare di individuarne i “piloti”.

Il parere di Jean-Marc Tanguy, giornalista esperto di questioni militari: “vediamo da quando questi voli di droni sono cominciati, alla fine di ottobre su alcune centrali nucleari, che non vengono gettati via. Non si fracassano al suolo. Evidentemente, sono utilizzati da persone che li sanno usare. Senza che con ciò possiamo determinare se siano professionisti o meno. Potrebbero anche essere degli adolescenti, espertissimi nel maneggiare questi apparecchi che troviamo in commercio”.

Il primo episodio risale, infatti a ottobre, quando furono una trentina i droni avvistati nei pressi di impianti nucleari. Il 20 gennaio, poi, un velivolo telecomandato sorvolò l’Eliseo. Le autorità hanno aperto un’inchiesta.

A Parigi resta molto alta l’allerta antiterrorismo per timore di nuovi attacchi jihadisti, ma il criminologo Christophe Naudin, specialista di problemi di sicurezza aerea, ritiene possibile si tratti piuttosto di gruppi ecologisti radicali, visto il primo obiettivo che era stato scelto.

“Escludo che questi droni vengano utilizzati per motivi di spionaggio – ha detto, inoltre Naudin”, dato che “una qualsiasi immagine satellitare fornirebbe di Parigi la stessa veduta. Siamo senza dubbio di fronte a un’organizzazione che cerca di testare i
mezzi degli 007”.

Improbabile, invece, si tratti di un semplice gioco, vista la complessità dell’azione posta in essere.

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