Più di trenta raid aerei contro le posizioni dell’ISIL nelle ultime 24 ore. Li hanno portati a termine in Iraq e in Siria gli Stati Uniti e i loro
Più di trenta raid aerei contro le posizioni dell’ISIL nelle ultime 24 ore. Li hanno portati a termine in Iraq e in Siria gli Stati Uniti e i loro alleati.
Un’offensiva volta a sostenere le operazioni
militari da terra condotte dai Peshmerga contro i terroristi del cosiddetto Stato Islamico. I miliziani curdi sono riusciti a respingere l’attacco dell’ISIL contro la città irachena di Guwair, situata a 25 chilometri da Erbil, e a uccidere una cinquantina di jihadisti.
Ancora nessuna notizia intanto dei 21 ostaggi
catturati dai miliziani del sedicente Stato Islamico. Nel video di propaganda, diffuso domenica, si vedono i prigionieri rinchiusi in gabbie metalliche e fatti sfilare su pickup in una cittadina della provincia di Kirkuk.
Da giugno i terroristi cercano inutilmente di impadronirsi della città irachena tutt’ora controllata dai Peshmerga. Kirkuk è strategica: proprio qui si trova il più grande
giacimento petrolifero del Paese.