Flash, lustrini ma anche contenuti alla Berlinale 2015

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La luccicante kermesse berlinese densa di stelle e folle osannanti non tradisce la fama di un Festival incline alla politica e alla sostanza dei

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La luccicante kermesse berlinese densa di stelle e folle osannanti non tradisce la fama di un Festival incline alla politica e alla sostanza dei contenuti sociali. La Berlinale assegna l’Orso d’oro a Taxi, il film del dissidente iraniano, Jafar Panahi.

Dieter Kosslick, direttore del festival: “Il tempo è stato fantastico, è stata proprio una bella Berlinale per me, perché abbiamo avuto tanti film molto diversi e che hanno rappresentato modi di fare cinema con esempi di punta molto diversi”.

Il regista statunitense Darren Aronofsky è stato il presidente delle Giuria Internazionale che ha vagliato 19 opere giunte da tutto il mondo.

Jafar Panahi, regista di “Taxi” non ha potuto essere presente alla sua premiazione viste le restrizioni legali che subisce, il regime gli ha vietato di lavorare e lo costringe agli arresti domiciliari. Il premio è stato ritirato dalla nipote del regista.

“Taxi”, arrivato a Berlino clandestinamente, è uno spaccato della società a Teheran attraverso le corse di un taxi. Al volante c’e’ lo stesso regista che lascia parlare i passeggeri mentre raccontano dei loro problemi quotidiani.

L’Orso d’argento per la migliore
regia e’ andato al romeno Radu Jude per il film “Aferim” e, ex aequo, alla regista polacca emergente Malgorzata Szumowska per il film “Body”.

“Body” è il dramma di una ragazza anoressica, con complicata storia famigliare alle spalle e una terapeuta che cerca di aiutarla anche con l’occultismo.

Malgorzata Szumowska : “‘E’ un film triste ma allo stesso tempo estremamente divertente, lo si puo’ chiamare commedia nera, parla anche della Polonia”.

Il secondo Orso d’argento al film rumeno “Aferim”. L’opera è ambientata nel 1835 e in Valacchia, la regione meridionale della Romania

Il regista sceglie un universo remoto in bianco e nero per raccontare un film depositario di una tematica piuttosto dura: le discriminazioni della comunità rom nell’Europa ottocentesca dell’est e tutti i suoi cascami.

L’attrice francese, nonchè membro della giuria, Audrey Tautou ha annunciato l’inglese Tom Courtenay quale vincitore dell’Orso d’Argento per il miglior attore di Berlino 2015 col film “45 anni”, dell’inglese, Andrew Haigh. E Miglior attrice di Berlino Charlotte Rampling, che figura nello stesso film di Haigh.

Il plot narra di una coppia di anziani che mentre si accinge a celebrare il 45 ° anniversario di matrimonio decide di separarsi.

Charlotte Rampling, attrice: “Si è un po’ la situazione in cui non si vuole scavare per scoprire troppe cose”.

Tom Courtenay, attore:
“Una soap opera in cui dicono che noi dobbiamo parlare, nella vita reale sono le donne che prefersicono parlare piu’ degli uomini”.

Anche l’attrice francese di origine ucraina Olga Kurylenko ha avuto la sua dose di flash. E’ stata invitata a partecipare alla giuria insieme al regista statunitense Joshua Oppenheimer e al cineasta messicano Fernando Eimbcke.

Wolfgang Spindler, euronews: “Come ci si sente nel giudicare i lavori degli altri?”

Olga Kurylenko, attrice: “Bene perchè l’interessante sta nell’ imparare molto, è una esperienza soddisfacente”.

Wolfgang Spindler: “In che senso?”

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Olga Kurilenko, attrice: “Ti stimola altre idee quando scrivi la tua sceneggiatura. Mi ha fatto capire che cosa davvero a volte non funziona e quali sono le buone scelte per me”.

Il premio per la miglior opera prima è andato al film messicano “ 600 miglia” di Gabriel Ripstein.
Nel plot un ragazzo dedito al traffico di armi in Messico incontra un agente federale i due dovranno percorrere insieme 600 miglia.

Wolfgang Spindler, euronews:
“Questo è tutto da Berlino, la 65esima edizione della Berlinale è giunta al termine, il presidente della giuria internazionale, Darren Aronofsky si è speso molto nel corso della cerimonia di premiazione per la qualità dei film in concorso, essendo egli stesso un regista che ha vinto numerosi premi internazionali.”

https://www.berlinale.de/en/HomePage.html

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