Antiterrorismo, prime aperture dal Parlamento Ue sul PNR

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Da Strasburgo arriva la prima apertura verso lo sblocco delle discussioni sulla direttiva per il PNR, ovvero per la costituzione di un registro dei

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Da Strasburgo arriva la prima apertura verso lo sblocco delle discussioni sulla direttiva per il PNR, ovvero per la costituzione di un registro dei dati dei passeggeri aerei.

Misura richiesta urgentemente dagli Stati membri. Il Parlamento europeo ha chiesto però che si proceda parallelamente con l’adozione del pacchetto sulla protezione dei dati personali.

Per l’eurodeputato Timothy Kirkhope è tempo di procedere verso standard comuni tra i Paesi membri: “Una delle ragioni principali per augurarci l’entrata in vigore di un registro dei dati dei passeggeri aerei è poter contare finalmente su unico standard di protezione. Oggi abbiamo 28 sistemi diversi, che registrano 28 tipi di informazione diversa e che mostrano 28 approcci diversi alla tutela dei cittadini. Con il caos come unico risultato. Un caos di cui beneficiano proprio i terroristi e i criminali.

Se la minaccia terroristica ha sorpreso l’Europa c‘è chi insiste che la soluzione passa da una maggiore cooperazione tra gli Stati. Guy Verhofsdat, ad esempio, suggerisce la creazione di un’intelligence europea:“Come gruppo, noi liberali, chiediamo che accanto all’Europol sia creato EurINTEL, ovvero un organismo in grado di rassemblare e analizzare a livello europeo le informazioni relativi ad atti terroristici”.

La strategia antiterrorismo è al centro dell’incontro a Bruxelles giovedì tra i 28 leader europei dal quale dovrebbero emergere le linee guida che l’Europa adotterà nei prossimi anni.

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