Svezia: prima marcia anti-Islam, sommersa da contro-manifestazione

Svezia: prima marcia anti-Islam, sommersa da contro-manifestazione
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Di Euronews
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Il battesimo del fuoco di Pegida in Svezia è un colossale buco nell’acqua. Alcune decine di sostentori del movimento anti-Islam nato a Dresda, in

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Il battesimo del fuoco di Pegida in Svezia è un colossale buco nell’acqua. Alcune decine di sostentori del movimento anti-Islam nato a Dresda, in Germania, si sono ritrovati in piazza a Malmö difronte ad una folla di minimo 3.000 persone – 5.000 secondo altre stime – che ha manifestato in favore dell’integrazione e della solidarietà.

“Siamo più forti dei razzisti. Me ne rendo conto ogni volta che partecipo a una manifestazione come questa” dice una giovane scesa in strada.

“Loro dicono di non essere razzisti, soltanto nazionalisti…” rilancia un giornalista delle tv svedese.

“Io li vedo chiaramente come dei razisti, non accettano l’uguaglianza delle persone”.

Ma gli organizzatori del movimento – il cui nome è l’acronimo di “Patrioti europei contro l’islamizzazione dell’Occidente” – sostengono che in ballo c‘è la difesa dei valori tradizionali.

Henrik Rönnquist, membro di Pegida Svezia: “Non si tratta di razzismo, non si tratta di buttar fuori dal Paese gli immigrati. Si tratta di valori e di tradizioni. Si tratta del fatto che siamo affezionati al nostro Paese” dice.

Malmö è la terza città della Svezia, l’agglomerato urbano più multiculturale del Paese, con una forte presenza musulmana, in costante crescita dall’inzio della guerra in Siria.

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