Vietato l'accesso alle zanzare

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Denis Loctier, euronews: “Le zanzare trasmettono la malaria, una malattia mortale presente in molti Paesi. E’ possibile proteggere la propria

Denis Loctier, euronews: “Le zanzare trasmettono la malaria, una malattia mortale presente in molti Paesi. E’ possibile proteggere la propria abitazione in modo semplice e senza costi eccessivi?”

Bart Knols, entomologo e coordinatore del progetto Mosquito Contamination Device (MCD): “Studio le zanzare da 22 anni. E lo faccio non soltanto perché sono insetti affascinanti, ma anche perché causano un sacco di problemi, trasmettendo malattie come la malaria, che ogni anno provoca la morte di oltre 700 mila persone nel mondo”.

Due volte alla settimana, gli entomologi si fanno pungere dalle zanzare che allevano in laboratorio per nutrirle.

Bart Knols: “Questi insetti sono sulla Terra da milioni di anni, sono come una Rolls Royce in ambito evolutivo. Sono bravissimi nel trovare le persone e nel trasmettere le malattie di cui sono portatori. Per l’uomo, controllare le zanzare è molto difficile perché se usiamo gli insetticidi tendono a sviluppare una resistenza. Dobbiamo trovare sistemi nuovi e creativi per uccidere questi parassiti”.

Le zanzare entrano nelle case attraverso i condotti della ventilazione. Un progetto di ricerca europeo ha sviluppato una sorta di filtro, costituito da un tubo di plastica chiuso da una rete: questa è rivestita di insetticida che si attacca alle zanzare.

Bart Knols: “L’aria continua a passare, ma in questi fori per la ventilazione adesso installiamo i nostri tubi con la rete impregnata di insetticida. Quando una zanzara è attirata all’interno, rispondendo al richiamo dell’odore umano, finirà su questa garza, assorbirà l’insetticida e morirà”.

Denis Loctier, euronews: “Questo rimedio può funzionare fuori dal laboratorio?”

I ricercatori lo hanno testato in più di 1.300 abitazioni in Tanzania, con risultati soddisfacenti. E hanno avviato una collaborazione con le imprese edili locali per fare in modo che i filtri siano installati in tutti i nuovi edifici.

Bart Knols: “Per i primi sette mesi, riusciamo a uccidere il 100% delle zanzare che entrano in contatto con la rete. I dati ci indicano che il sistema funziona per oltre metà dell’anno. Il costo dell’installazione può essere piuttosto elevato, ma nel tempo, se si tratta solo di sostituire la rete, si rivela molto economico. Abbiamo calcolato che il costo annuale per persona sarebbe di uno o due dollari”.

I ricercatori testano materiali e forme diverse per ottimizzare il rapporto costo-efficenza. Installato sotto il tetto, il filtro è fuori dalla portata dei bambini e questo amplia la scelta di insetticidi. Gli studi indicano che il sistema riduce il rischio che le zanzare sviluppino una resistenza ai prodotti impiegati.

Janneke Snetselaar, entomologa: “Qui, vediamo una zanzara che è stata esposta alla patina di insetticida. Le parti in arancione sono quelle in cui si è depositato l’insetticida: abbiamo un’esposizione molto migliore rispetto a una zanzariera da letto”.

L’idea è di combinare fra loro i vari sistemi di protezione, per migliorare la sicurezza di milioni di persone.

Bart Knols: “Il futuro di questa tecnologia è semplice. Oggi abbiamo due armi contro le zanzare portatrici di malaria in Africa: cospargere di insetticida le pareti interne delle abitazioni – si fa due volte l’anno. E usare le zanzariere. La nostra tecnologia sarà l’arma numero tre. Avremo zanzariere, insetticidi da interni e filtri per la ventilazione”.

http://www.mcdproject.org

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