Un casco blu dell’Onu è morto nel sud del Libano colpito nello scontro a fuoco tra Israele e Hezbollah. Lo conferma Andrea Tenenti, portavoce del
Un casco blu dell’Onu è morto nel sud del Libano colpito nello scontro a fuoco tra Israele e Hezbollah. Lo conferma Andrea Tenenti, portavoce del contingente Onu dispiegato nel sud del Libano a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele.
Fonti militari libanesi affermano che il peacekeeper è spagnolo, ed è morto in seguito alle ferite riportate dopo esser stato colpito da un lancio di mortaio israeliano.
In precedenza nel Golan, nel nord di Israele al confine con il Libano, un veicolo militare israeliano è stato centrato da un razzo anti-carro sparato dal territorio libanese e rivendicato da Hezbollah.
In seguito a questo episodio è scattata la ritorsione di Israele, che ha impiegato i caccia dell’aviazione per bombardare obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano.
Dopo la diffusione della notizia dell’attacco di miliziani sciiti contro un convoglio israeliano, raffiche di mitra sono state esplose in segno di gioia nella periferia meridionale di Beirut, roccaforte di Hezbollah. In alcune località del sud del Libano, tra cui Tiro e Nabatiye, sono stati distribuiti dolci presso alcuni incroci delle strade.