Unico portafoglio ottenuto dai partner di governo è quello della Difesa. Alle Finanze un feroce critico dell'austerity che si definisce un "marxista occasionale"
Snella, tutta al maschile e unita dalla comune lotta all’austerity. Alexis Tsipras presenta la sua squadra di governo, ma già al momento del giuramento si consuma un primo scisma, con il leader dei Greci Indipendenti a guidare il manipolo di coloro che preferiscono la formula religiosa.
Good to know: Greece's finance minister is no extremist - THE TELEGRAPH http://t.co/YSKt4r7jIu
— Yanis Varoufakis (@yanisvaroufakis) 27 Gennaio 2015
Un dettaglio messo in ombra dalla nomina alle Finanze di Yanis Varoufakis, feroce critico delle politiche di rigore, che di sé parla come di un “economista per caso” e di un “marxista occasionale”, ma che riaffiora subito nei suoi primi commenti su altre e più sostanziali questioni.
“Negoziare è un lavoro complesso – dice Yanis Varoufakis ai nostri microfoni – e con i nostri partner di governo cominceremo subito a farlo. E anche a decidere, ovviamente. La vera sfida è però ridurre al minimo i costi sociali non indispensabili, in tutta Europa”.
Su internet il blog a cui Varoufakis affida (in inglese) le sue riflessioni sull'economia e la politica.
A dire fuori dai denti che quello con Syriza è un matrimonio d’interesse è poi lo stesso leader dei Greci Indipendenti, Panos Kammenos. Nominato Ministro della difesa, il solo esponente del partito minoritario di governo parla addirittura di un “sostegno à la carte”.
“Non approveremo tutte le politiche di Syriza – dice -, ma solo quelle su cui siamo d’accordo. Sosterremo questo governo sui temi che abbiamo concordato”.
Se per il resto Tsipras dovrà sperare nel sostegno esterno che potrebbero offrirgli To Potàmi e Comunisti, il corrispondente di euronews ad Atene, Stamatis Giannisis, sottolinea un altro elemento di possibile fragilità.
“Numerosi esponenti del nuovo esecutivo greco hanno molto poca o nessuna esperienza governativa, ma in questi tempi difficili per il Paese dovranno subito raccogliere la sfida”.