Pareri positivi raccolti in una birreria della Capitale, feudo democratico.
Centro di Washington. Birreria affollata e sguardi inchiodati allo schermo. Non è una partita di football americano, ma il “discorso sullo stato dell’unione”.
La gente lo segue con un’attenzione normalmente dedicata al tifo sportivo. Succede in poche occasioni e pochi luoghi come qui.
E ancor di più quando a tenerlo è un presidente dei democratici. Che qui, nel distretto di Columbia, hanno un vero e proprio feudo.
Questi alcuni dei pareri raccolti da euronews.
“Penso – dice un uomo in tuta – abbia fatto un buon discorso, dritto al punto. Credo stia facendo un buon lavoro”.
Ancora più positivo il parere di un altro giovane uomo che siede al bancone: “penso stia facendo un eccellente lavoro. Ha fornito informazioni importanti per l’anno. Lo ritengo eccellente”.
Apprezzamenti anche da una ragazza seduta col suo findanzato: “credo abbia mostrato grinta su molti argomenti. Sta provando a spingere su molte cose su cui aveva puntato quando è stato eletto. Dovrà affrontare molte sfide nel congresso”.
Un piccolo appunto arriva da un uomo un po’ più attempato: “vorrei veder fare di più sul cambiamento climatico. Credo che sia il principale problema a lungo termine che nessuno sta affrontando davvero”.
I risultati in campo economico e nei rapporti con Cuba, un altro tabù rotto come citare bisessuali e transgender nel discorso sullo stato dell’unione. Obama non è certo in disarmo.
Il commento del corrispondente di euronews, Stefan Grobe: “il presidente Obama ha sfidato il congresso a maggioranza repubblicana su molte questioni, domestiche e internazionali. Ha intenzione di spendere tutto il capitale politico che gli è rimasto. I suoi ultimi due anni da presidente saranno tutto fuorché noiosi”.