L’economia cinese è cresciuta del 7,4% nel 2014, il tasso più basso degli ultimi 24 anni. I dati dell’Ufficio centrale per le statistiche di Pechino
L’economia cinese è cresciuta del 7,4% nel 2014, il tasso più basso degli ultimi 24 anni.
I dati dell’Ufficio centrale per le statistiche di Pechino indicano una crescita economica leggermente inferiore al 7,5%, che era considerato quello “auspicabile” dal governo.
Il rallentamento era atteso ed è statoprovocato dalla crisi del modello basato su bassi salari, investimenti pubblici e industrie altamente inquinanti, oltrechè sul protratto boom dell’ edilizia
“Stiamo facendo fronte a qualche difficoltà interna e internazionale. Nel 2015 dovremo starci attenti, ma allo stesso tempo dobbiamo tenere presente il grande potenziale di sviluppo e le condizioni per una crescita stabile dell’economia cinese sul lungo periodo”.
Il segnale che viene dalla Cina conferma che i bassi prezzi del petrolio non sono sufficienti a far ripartire le economie. Secondo il FMI l’accelleratore della crescita costituito dalla fattura energetica in calo è più che compensato da fattori negativi come i bassi livelli degli investimenti.
A cui si aggiungono la recessione in Russia e la lentezza della risposta alla crisi da parte della Zona Euro
Sola grande economia a confermare le previsioni, quella degli Stati Uniti, che registra un aumento del Pil del 3,6 per cento su base annua, con un incremento dello 0,5 per cento.