Attività invernali sulle Alpi giapponesi

Attività invernali sulle Alpi giapponesi
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Katharina Kaun, euronews: “A sole due ore di viaggio da Tokyo, le Alpi giapponesi promettono avventure esotiche per ogni sciatore. Neve soffice

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Katharina Kaun, euronews: “A sole due ore di viaggio da Tokyo, le Alpi giapponesi promettono avventure esotiche per ogni sciatore. Neve soffice, piste ampie e scimmie della neve immerse nelle acque termali. In questa prima puntata di Japan Life, scopriamo un paradiso d’inverno nel Paese del Sol levante”.

Abi Takizawa, snowboarder: “In poche parole: a Hakuba, la qualità della neve è straordinaria”.

Hirokazu Yoshozawa, istruttore di sci: “Lo chiamiamo ‘Paradiso di neve’ perché qui c‘è molta neve fresca”.

Marika Sota, snowboarder: “A Hakuba, il paesaggio sembra un dipinto. Con queste montagne intorno, ci si sente immersi nella natura e penso che sia magnifico”.

Questi tre amici vivono a Hakuba, nella parte settentrionale delle Alpi giapponesi, note anche con il soprannome di Tetto del Giappone. Non passa giorno senza che raggiungano le piste, per praticare uno sport che molti, qui, considerano una passione irrinunciabile. Il luogo si presta: le vette più alte raggiungono i tremila metri. E’ qui che Herman Maier iscrisse il suo nome negli annali dello sci alpino, durante le Olimpiadi invernali di Nagano, nel 1998.

Dopo una giornata di attività, è tempo di rilassarsi. A nord-est di Nagano, scopriamo un passatempo molto apprezzato dai giapponesi fin dall’antichità: il bagno nelle acque termali, dette Onsen.

Il giappone è una terra vulcanica e l’energia geotermica scalda migliaia di fonti, disseminate in tutto il Paese. Bagnarsi in queste acque, ricche in sali minerali, è un rituale che ispira un senso di pace e armonia. Inoltre, agli Onsen vengono attribuite diverse proprietà terapeutiche.

Masae Ono, albergatrice: “Tradizionalmente si dice ‘esporre l’anima’, che significa purificare corpo e spirito con un bagno. Si dice anche che gli Onsen allunghino la vita”.

Uomini e donne non sono gli unici ad amare le acque termali. In quella che viene soprannominata Valle dell’Inferno, si offre alla vista uno scenario unico.

Alcuni esemplari di Macaco giapponese, o scimmie della neve, si godono un bagno caldo. Per questi primati che vivono nelle montagne del nord è quasi un momento sociale. Ottimi nuotatori, sono in grado di rimanere fino a quattro ore a mollo, in un’acqua che tocca i 40 gradi, mentre la temperatura esterna scende ben al di sotto dello zero.

Lasciata la Valle dell’Inferno, ci dirigiamo verso Nagano dove, al momento di questo viaggio, erano in corso i preparativi per capodanno.

Questa festività è forse la più sentita nel calendario nipponico e si celebra di solito in famiglia. Nel rispetto di una tradizione secolare, Makiko Takeuchi indossa il kimono per l’occasione.

“Ho scelto io stessa questo kimono – spiega Makiko – ho pensato che la forma rotonda dei crisantemi fosse molto bella. Quando indosso il kimono, mi sento dritta e serena”.

Il pranzo del primo dell’anno è preparato con grande cura, come si addice ai giorni di festa. Nei prossimi tre giorni, in tavola non mancherà mai il cosidetto “piatto della fortuna”, in giapponese Osechi ryori, preparato da Makiko. Ogni cibo ha un significato particolare, che varia a seconda dei colori, per propiziare fortuna, salute o felicità.

Makiko Takeuchi: “Il Kamaboko – o surimi di pesce – ha la forma del sole che sorge per celebrare il nuovo anno. L’abbiamo ritagliato per farne una bella decorazione”.

“Un giorno – continua – mi piacerebbe preparare questi piatti insieme ai miei figli per trasmettere questa tradizione alle giovani generazioni”.

Katharina Kaun, euronews: “Ci lasciamo alle spalle le Alpi giapponesi per dirigerci verso sud. Nella prossima puntata di Japan Life, scopriremo le isole del Mare interno di Seto. Visiteremo un santuario famoso, una meta per appassionati di ciclismo e un’isola dedicata all’arte”.

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