Armenia: tensione dopo strage in una famiglia, soldato russo presunto killer

Armenia: tensione dopo strage in una famiglia, soldato russo presunto killer
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Di Euronews
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Scontri tra manifestanti e poliziotti in Armenia davanti al consolato russo, a Gumri. Centinaia di persone si erano riunite per chiedere il processo

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Scontri tra manifestanti e poliziotti in Armenia davanti al consolato russo, a Gumri. Centinaia di persone si erano riunite per chiedere il processo di un militare russo di stanza nella seconda città armena, arrestato martedì alla frontiera con la Turchia.

L’uomo è sospettato di aver ucciso sei persone della stessa famiglia. Ma il soldato non può essere processato in Armenia visto che la base – che aveva disertato – si trova sotto giurisdizione russa.

Giovedì, nella capitale Erevan, di fronte all’ambasciata russa, centinaia di persone hanno manifestato con lo stesso obiettivo: ottenere il processo di Valeri Permiakov in Armenia.

Lunedì scorso Permiakov avrebbe compiuto la strage a colpi di kalashnikov, uccidendo anche un bambino di due anni e ferendo gravemente un neonato. Ai funerali, a Gumri,hanno assistito migliaia di persone tra cui membri del governo.

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