L’affronto di Vladimir Putin nella giornata della memoria. Il Presidente russo non parteciperà alle commemorazioni dell’Olocausto al Museo del campo
L’affronto di Vladimir Putin nella giornata della memoria. Il Presidente russo non parteciperà alle commemorazioni dell’Olocausto al Museo del campo di concentramento di Aushwitz, in Polonia. Una prima assoluta in 70 anni dalla liberazione. Le tensione nel contesto della crisi ucraina sono all’origine della scelta giustificata dal Cremlino con la mancanza di un invito ufficiale. Di fatto tutti i dirigenti dei Paesi contributori del Museo dell’Olocausto sono invitati d’ufficio alle celebrazioni del 27 gennaio.
Le autorità di Varsavia, che sono in forte contrasto con Mosca sin dall’inizio della crisi in Ucraina, per smorzare possibili polemiche avevano affidato quest’anno la gestione dell’evento al Museo stesso in quanto organo indipendente dal governo polacco. Diversi leader europei, a partire dai Paesi Baltici, saranno tuttavia sollevati dal fatto di non dover presenziare alla cerimonia di commemorazione gomito a gomito con Putin.