Naftali Bennett, ministro dell'Economia israeliano: tolleranza zero contro il terrorismo

Naftali Bennett, ministro dell'Economia israeliano: tolleranza zero contro il terrorismo
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Tra i leader mondiali accorsi a Parigi per la grande manifestazione contro l’integralismo e l’intolleranza, c’era anche il premier israeliano

PUBBLICITÀ

Tra i leader mondiali accorsi a Parigi per la grande
manifestazione contro l’integralismo e l’intolleranza, c’era anche il premier israeliano Benjamin Netanyahu, accompagnato dal ministro dell’Economia Naftali Bennett. In serata i due, assieme al presidente francese François Hollande, hanno fatto visita alla Grande Sinagoga di Parigi. In Francia la comunità ebraica è ancora scossa per l’attacco mortale portato a termine venerdì nel supermercato kosher di Porte de Vincennes, costato la vita a 4 persone.

euronews ha intervistato Naftali Bennett. 42 anni, sposato, con quattro figli, oltre a essere ministro dell’Economia in Israele è leader del partito La Casa Ebraica, formazione politica affiliata con il centro-destra e orientata al sionismo. Bennett è considerato
da molti analisti un falco. Più volte si è schierato contro l’ipotesi di uno Stato palestinese a fianco di quello israeliano.

Naftali Bennett, ministro dell’Economia israeliano:
“Quel che ci attendiamo dal mondo libero e dall’Europa in particolare è prima di tutto realizzare quel che abbiamo di fronte. Non fingere che questo non sia terrorismo di matrice islamica. Questo è terrorismo islamico, chiamiamolo col suo nome perché se non lo definiamo così ma come terrorismo generico non c‘è modo di combatterlo”.

James Franey, euronews :
“Ma non c‘è il pericolo che questo venga interpretato come accusare tutti i musulmani di essere terroristi?”

Naftali Bennett:
“No, non sto incolpando tutti i musulmani. Ovviamente la stragrande maggioranza dei musulmani non sostengono il terrorismo, ma la maggioranza dei terroristi sono musulmani. Questo è un fatto. E quel che occorre è batterli. Credo che l’Europa sia piuttosto naif. Credo ci sia il desiderio, con la scusa della correttezza politica, di capire i motivi di questi terroristi. Dovrebbe esserci tolleranza zero per qualsiasi attacco terroristico. Zero tolleranza. Io non voglio capirli, voglio sconfiggerli. Dobbiamo combattere contro il terrorismo e vincere. Lo abbiamo fatto in Israele e ora deve accadere in Europa”

euronews:
“Qual è il suo messaggio agli ebrei francesi che temono nuovi attacchi?”

Naftali Bennett:
“In queste ore ho incontrato centinaia di ebrei francesi e ha visto la loro profonda preoccupazione. Il mio messaggio agli ebrei francesi è: avete una casa. La vostra casa è Israele. Sia che decidiate di restare in Francia che di venire in Israele lo Stato di Israele si sente responsabile del vostro welfare e della vostra sicurezza. Se rimarrete qui, va bene. Se verrete in Israele vi abbracceremo”.

euronews:
“Il killer del supermercato kosher ha menzionato la situazione dei palestinesi. Pensa che la situazione in Medioriente pesi su questi attacchi terroristici?”

Naftali Bennett:
“No, affatto. C‘è solo una motivazione ed è la sharia, è l‘ìdeologia islamista fanatica. cercare di capire il loro dolore non è l’approccio
corretto. Quanto si combatte contro il terrorismo c‘è un solo approccio ed è la vittoria totale”.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Parigi, al via il processo per l'attentato al mercatino di Natale di Strasburgo del 2018

Terrorismo, estradato in Francia Salah Abdeslam, uno degli stragisti di Parigi di novembre 2015

Giochi olimpici di Parigi: preoccupa la sicurezza