Fermata tre volte in tre giorni l’artista cubana Tania Bruguera. L’ultima il primo gennaio, davanti al carcere Vivac, nella periferia dell’Avana
Fermata tre volte in tre giorni l’artista cubana Tania Bruguera. L’ultima il primo gennaio, davanti al carcere Vivac, nella periferia dell’Avana, dove i manifestanti chiedevano la liberazione dei dissidenti arrestati martedì per aver partecipato alla sua iniziativa lanciata con l’hashtag #YoTambienExijo (Anch’io esigo).
La 46enne, nota creatrice di performance artistiche, con opere esposte alla Biennale di Venezia, la Tate Modern di Londra e il Museo di Arte Contemporanea di Chicago, è stata fermata insieme a circa 18 oppositori.
L’altra dissidente Yoani Sanchez ha precisato che, secondo informazioni dell’associazione per i diritti umani di Elizardo Sanchez, 13 di loro sono ancora detenuti.
Bruguera attende si sapere se verrà processata o se le verrà comminata una multa.