Ebola, Ban Ki-moon in Sierra Leone: non discriminate gli operatori sanitari che rischiano la vita

Ebola, Ban Ki-moon in Sierra Leone: non discriminate gli operatori sanitari che rischiano la vita
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Il segretario generale delle Nazioni Unite ha ringraziato medici e operatori sanitari che hanno in cura i malati di ebola nei Paesi più colpiti

PUBBLICITÀ

Il segretario generale delle Nazioni Unite ha ringraziato medici e operatori sanitari che hanno in cura i malati di ebola nei Paesi più colpiti dell’Africa occidentale.

Ban Ki-moon ha visitato un centro per il trattamento dei contagiati alla periferia di Freetown, capitale del Sierra Leone: seconda tappa di un breve viaggio che lo ha già portato in Liberia e che si conculderà in Ghana e in Mali.

“Chi dà tutto sé stesso per aiutare gli altri non deve essere discriminato”, ha detto il numero uno dell’Onu, dopo aver incontrato Rebecca Johnson, un’infermiera sopravvissuta al virus che ha ripreso ad assistere i pazienti.

Secondo i dati aggiornati dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’ebola ha fatto più di settemila vittime in Liberia, Guinea e Sierra Leone. Il governo di Freetown ha imposto pesanti restrizioni agli spostamenti e ai raduni pubblici, nel tentativo di contrastare la diffusione del virus. Gli operatori sanitari passano strada per strada a prendere in consegna i malati.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Sierra Leone, crisi del carburante. Taxisti sul piede di guerra

Sierra Leone, esplosione in un deposito di carburante causa una strage

Golpe in Guinea, i miltari: 'Il Presidente sta bene'