Human Rights Watch: "in Russia i diritti umani ai livelli dell'era Sovietica"

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Di Euronews
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Le autorità ucraine hanno utilizzato bombe a grappolo in zone abitate nell’est del Paese. Le accuse arrivano del direttore dell’organizzazione Human

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Le autorità ucraine hanno utilizzato bombe a grappolo in zone abitate nell’est del Paese. Le accuse arrivano del direttore dell’organizzazione Human Rights Watch in visita a Mosca. Kenneth Roth, precisa che questo non giustifica le detenzioni arbitrarie, le torture e le esecuzioni perpetrate dalle forze filo-russe nell’Ucraina orientale.

“L’ultima volta che sono stato a Mosca era una decina di anni fa. Ed è con molta delusione che vedo oggi le peggiori repressioni dall’era sovietica. La radicale riduzione del dibattito pubblico e dell’esternazione del dissenso sono alla base del governo dittatoriale e delle incaute strategie politiche dietro alle quali vanno cercate le cause delle acute problematiche della Russia di oggi”.

Le bombe a grappolo, bandite dal 2010 a livello internazionale, esplodono in aria rilasciando decine di frammenti in un raggio vasto quanto un campo da calcio. Dall’annessione della Crimea alla Russia oltre 4.300 persone sono rimaste uccise nel conflitto secondo fonti Onu.

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