Accordo Russia-Abkhazia: presidente lettone, "minaccia stabilità regionale"

Accordo Russia-Abkhazia: presidente lettone, "minaccia stabilità regionale"
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Di Euronews
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Dura posizione della Lettonia, come quella di Unione Europea e Nato, sulle relazioni tra Russia e Abkhazia. Ricevuto dal presidente georgiano Georgy Margvelachvili, quello lettone Andris Berzins ha definito “una minaccia alla stabilità e alla sicurezza” l’accordo di cooperazione firmato da Mosca e dalla regione georgiana. Il timore è che dopo la Crimea, Mosca voglia annettere l’Abkhazia.

Questa, assieme all’Ossezia del Sud, era stata al centro di una guerra tra Russia e Georgia nel 2008. L’autoproclamata Repubblica di Abkhazia è riconosciuta soltanto da sei Stati dell’Onu, fra cui la Russia.

L’accordo firmato lunedì a Sochi prevede uno spazio comune di difesa e sicurezza e la protezione del confine tra Abkhazia e Georgia da parte della Russia. “Si tratta di garantire la sicurezza assoluta dell’Abkhazia”, aveva spiegato il presidente russo Vladimir Putin, “la sicurezza delle sue frontiere e di creare le condizioni per l’ulteriore sviluppo dei legami commerciali ed economici”.

Secondo l’Unione Europea, invece, l’accordo “viola la sovranità della Georgia”, mentre la Nato sostiene che non contribuisca al raggiungimento di un equilibrio duraturo nell’area.

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