Barhein al voto, la protesta degli sciiti contro la dominanza storica dei sunnita

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Di Euronews
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Il Barhein al voto in un clima di protesta. Si tratta delle prime elezioni dalle manifestazioni del 2011 contro la monarchia costituzionale sunnita.

L’opposizione sciita ha mobilitato i propri sostenitori organizzando cortei, sit-in e finte elezioni nel tentativo di boicottare il voto.

Nella capitale Manama si sono registrati alcuni scontri nella notte tra venerdì e sabato. Il leader del prinicipale movimento di opposizione Wefang, lo sceicco Ali Salmane chiede la fine del monopolio della dinastia degli Al Khalifa, al potere da oltre due secoli.

Per il rinnovo dei 40 deputati nazionali sono chiamati alle urne 349.713 elettori. Tra i 266 candidati molti ex Premier ed ex ministri del Paese, per la maggioranza sunniti. Scontri e tafferugli sono stati registrati anche in altri quartieri a prevalenza sciiti nei dintorni della capitale.

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