Il referendum sull'indipendenza scozzese divide le celebrità

Il referendum sull'indipendenza scozzese divide le celebrità
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Di Euronews
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Oggi è un grande giorno per la Scozia. Gli elettori rispondono alla domanda: “La Scozia dovrebbe essere un Paese indipendente?”.

I sondaggi rivelano un testa a testa e mostrano comunità e famiglie divise. Tante, poi, le celebrità che si sono espresse a favore o contro l’indipendenza.

Ecco come la pensano alcuni personaggi di spicco.

YES


Andy Murray
Solo poche ore prima dell’apertura dei seggi il tennista Andy Murray ha rivelato il proprio sostegno per il “Sì”. Il campione di tennis ha scritto sui social network “Giornata immensa per la Scozia! La negatività della campaga del “No” in questi ultimi giorni ha modificato il mio punto di vista. Emozionato per il risultato. Facciamolo!”.


Sean Connery
Il volto di James Bond Sean Connery è un nazionalista convinto e ha sostenuto a lungo lo Scottish National Party. A marzo, nel corso di un’intervista con il tabloid Sun ha dichiarato: “Un nuovo senso di opportunità e speranza per il futuro è ora all’orizzonte”.


Ken Loach
Il regista britannico Ken Loach ha sostenuto la campagna del “Sì” dicendo: “La classe di governo inglese è composta da imperialisti talmente irriducibili da non riuscire a concepire che qualcosa possa succedere senza la loro approvazione. Ma io dico: andate pure. Altri Paesi colonizzati hanno affermato la propria indipendenza”.

Willie / “Simpson”

Nella settimana precedente il referendum uno dei “cittadini” scozzesi più famosi si è inserito nel dibattito. L’amato personaggio dei Simpsons, Willie, ha rivelato di essere a favore del “Sì”. “Sono indeciso su chi sostenere – che sia il fronte giusto, o quello palesemente sbagliato” dice in un video caricato su YouTube da un account ufficiale Fox.


Vivienne Westwood

La stilista inglese Vivienne Westwood ha reso pubblico il proprio sostegno alla campagna del “Sì” durante la “London Fashion Week”, dove ha fatto indossare alle sue modelle spille con su scritto “Yes”. Nonostante le origini inglesi, la Westwood ha detto di sostenere l’indipendenza perché odia l’Inghilterra e non si sente patriottica perché, l’Inghilterra, la si sta completamente rovinando.

NO


Ewan McGregor

L’attore scozzese ha parlato pubblicamente del proprio sostegno alla campagna del “No”. “Sono scozzese e amo la Scozia con tutto il mio cuore. Ma mi piace anche l’idea della Gran Bretagna e sarebbe un peccato rompere questa unione”.


Alex Ferguson

Anche Alex Ferguson si è unito alla schiera dei sostenitori del “No”. Lo storico allenatore del Manchester United ha dichiarato: “Ottocentomila scozzesi, come me, vivono e lavorano in altre parti del Regno Unito. Non viviamo in un Paese straniero, siamo solo in un’altra parte della famiglia del Regno Unito”.


Stephen Hawking

Stephen Hawking ha firmato la petizione “Rimaniamo insieme”. Lo scienziato avrebbe detto: “Non è mia intenzione dirvi cosa dovete fare”.


J. K. Rowling

L’autrice di Harry Potter JK Rowling è forse la principale sostenitrice della campagna “Better Together”, cui ha donato un milione di sterline. Sul suo sito web ha scritto: “La mia titubanza nell’unirmi alla causa indipendentista non ha nulla a che fare con l’assenza di fiducia nell’incredibile popolazione scozzese e nei risultati raggiunti. La verità è che la Scozia è soggetta alle stesse pressioni cui il resto del mondo è soggetto. Deve competere negli stessi mercati globali, difendersi dalle stesse minacce e tenere la rotta in una ripresa economica che sembra ancora fragile”.

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Susan Boyle

Susan Boyle è a favore del “No”. La cantante resa famosa dal reality “Britain’s Got Talent” ha dichiarato allo Scottish Sun: “Sono una scozzese orgogliosa, patriotica, appassionata della mia eredità e del mio Paese. Ma non sono una nazionalista”.

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