Per il terzo film fantascientifico di Hunger Games non poteva che essere scelta una colonna sonora d’avanguardia. Con combinazioni di ritmi nuovi, inconsueti. E allora entra in scena Lorde. Un genere unico, un pop che sintetizza l’elettronico, l’indie e il chillwave. Con il suo “Royals”, la giovanissima artista neozelandese ha scalato le classifiche mondiali.
È proprio lei ad ottenere i diritti esclusivi per la colonna sonora dell’ultimo film della saga « Il canto della rivolta: parte 1”, in uscita nelle sale cinematografiche tra il 20 e il 21 novembre. Il produttore, Lionsgate, lo ha annunciato giovedì. Lorde aveva già contribuito con una canzone per la seconda pellicola; ora le spetta l’onore non solo di interpretare la canzone principale, ma anche di scegliere tutti i cantanti che parteciperanno al terzo album di Hunger Games.
«Curare la colonna sonora di un film così atteso era una sfida, ma non mi sono lasciata sfuggire l’opportunità: il cast e la trama sono stati d’ispirazione per i musicisti, questo disco sorprenderà» ha dichiarato la diciassettenne Lorde.
“The Hunger Games” è ambientato in America, in un futuro post apocalittico. Una nuova nazione, Panem, ha sostituito quella attuale. Per non dimenticare la storica ribellione dei 13 distretti sottomessi a Capitol City, che cercarono di slegarsi dalla città madre, ogni anno vanno in scena gli Hunger Games. Una punizione. Un ragazzo e una ragazza di età compresa tra i dodici e i diciotto anni devono combattere nell’arena, controllata da strateghi per mezzo di computer molto sofisticati. Solo uno rimane vivo.
I primi due film, con l’attrice Jennifer Lawrence, hanno incassato più di un miliardo di euro in tutto il mondo.