Come ampliamente annunciato il candidato del Partito Popolare Europeo ha ottenuto il sostegno di una larga maggioranza del Parlamento di Strasburgo, grazie all’accordo concluso tra centro-destra e centro-sinistra.
Accordo che aveva già permesso, due settimane fa, l’elezione a presidente dell’Europarlamento del socialista tedesco Martin Schulz.
Junker ha ottenuto una maggioranza molto solida, nonostante i timori della vigilia.
422 voti a favore. Ne sarebbero bastati 376.
Un successo che stempera le polemiche delle ultime settimane.
I socialisti spagnoli ed i laburisti inglesi avevano annunciato che avrebbero votato contro l’ex premier lussemburghese, colpevole di rappresentare la continuità delle politiche di austerità che in molti Paesi europei la sinistra fatica a continuare a difendere.