Coffee shop presi d’assalto nello stato di Washington nel primo giorno in cui sono state emesse le prime licenze per la vendita di marijuana a scopo ricreativo a 20 mesi dal referendum con cui, nel novembre del 2012, oltre il 55% dei votanti ha approvato la legalizzazione della cannabis per i maggiori di 21 anni, dando il via libera a un sistema che
creerà un giro d’affari milionario da cui trarranno beneficio anche le autorità, grazie alle imposte.
Long lineups, plus media horde, at Top Shelf #Cannabis in Bellingham for first legal sale of recreational #pot. pic.twitter.com/gvm4wa9JJi
— Frank Luba (@frankluba) July 8, 2014
Non è chiaro, al momento, quanti negozi venderanno la marijuana, ma le autorità si aspettano che ci saranno più di 300 punti vendita in tutto lo Stato. Il primo – e per ora unico – è Cannabis City di Seattle.
Cannabis City, Seattle's First Pot Shop, Opens For Business in SoDo http://t.co/O7z8Jb9KdDpic.twitter.com/8vM61hQfBs
— Curbed Seattle (@CurbedSeattle) 8 Luglio 2014
Quanto costa?
Il prezzo della marijuana raggiunge i 25 dollari per un grammo, circa il doppio rispetto a quello della cannabis venduta a scopo terapeutico, a causa dell’offerta ancora bassa. Anche se più di 2.600 persone hanno fatto domanda per diventare coltivatori autorizzati, solo poco più di cento hanno ricevuto l’approvazione delle autorità e solo una dozzina ha il raccolto pronto per soddisfare le richieste.
Effetto domino negli Stati Uniti?
Altri Stati del Paese stanno valutando la possibilità di legalizzare la vendita – fino a un’oncia, ovvero 28,35 grammi – il consumo e la coltivazione di marijuana a scopo ricreativo. Al momento, 22 Stati e il District of Columbia hanno legalizzato, a vari livelli, l’uso della marijuana a scopo terapeutico e 17 Stati hanno depenalizzato il possesso di cannabis.
Marijuana a domicilio? A Seattle ora c’e’ un’app
Marijuana a domicilio? A Seattle ora c’e’ un’app. Si chiama Canary e funziona con lo stesso
metodo di Uber, l’applicazione che permette di noleggiare un’auto con autista. L’idea è venuta a due intraprendenti studenti che hanno preso a modello per l’appunto il servizio di taxi via web che sta spopolando su entrambe le coste dell’Atlantico. Canary consente ai consumatori di spinelli di ordinarli via iPhone e seguire la consegna passo passo fino alla porta di casa propria. La app permette al cliente di scegliere su un menù di varie qualità di marijuana e ordinarne quantità da uno a 30 grammi.
Marijuana anche da mangiare
Tutte le confezioni di prodotti commestibili a base di marijuana dovranno essere approvati prima della loro commercializzazione. Lo ha deciso il governatore dello Stato di Washington, Jay Inslee. La sua è una mossa preventiva che di fatto vieta immagini su giocattoli e varie tipologie di etichette che potrebbero attrarre i bambini. C‘è la necessità di regolamentare la vendita al dettaglio dei prodotti alla marijuana commestibile alla luce delle segnalazioni arrivate dal Colorado.
In aumento cause a polizia per riaver marijuana
In diversi stati Usa in cui è consentito l’uso di marijuana per scopi medici sono in diminuzione i sequestri di piantagioni di cannabis e in aumento le cause legali contro la polizia: molte persone che si sono viste portar via dai poliziotti le loro piante quali possibili ‘prove di reato’, e sono poi state prosciolte dalla giustizia, hanno avviato procedimenti legali per riavere indietro la loro ‘erba’, assieme a cospicui indennizzi. Un fenomeno che ha indotto diverse agenzie della sicurezza a improvvisare nuove pratiche, come quella di prelevare solo piccoli campioni e fotografare il resto.
Three arrested in #cannabis house raids in #Sydney's southwest: http://t.co/7vdkqbjeP6pic.twitter.com/ldRRj7v6Qm
— NSW Police (@nswpolice) March 11, 2014