The Corner Mondiali: calcio in lutto per Di Stefano, al via le semifinali

The Corner Mondiali: calcio in lutto per Di Stefano, al via le semifinali
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
PUBBLICITÀ

Ben ritrovati a The Corner speciale Coppa del Mondo 2014. Eccezionalmente oggi non iniziamo con gli avvenimenti in Brasile, ma con un lutto che ha travolto il mondo del calcio. Si è spento ieri Alfredo Di Stefano, uno dei piu’ grandi giocatori della storia, per alcuni il piu’ grande in assoluto.

La ‘saetta bionda’ Di Stefano si spegne a 88 anni

E’ finita la corsa della «saeta rubia». Alfredo Di Stefano, Presidente onorario del Real Madrid, è morto lunedi’ a 88 anni, due giorni dopo essere stato colto da infarto, mentre camminava per le strade della capitale spagnola. Grande la commozione per un giocatore e allenatore che ha fatto la storia del calcio e di una squadra, come spiega il Presidente Florentino Perez.

“Alfredo Di Stefano ha cambiato la storia di questo club e la storia del calcio in generale. Ha aiutato nella trasformazione del Real Madrid, diventato dopo di lui una delle piu’ grandi istituzioni sportive. Alfredo Di Stefano è il Real Madrid. E quello che ha fatto qui, ha permesso al club di diventare un mito nel calcio”. Nato a Buenos Aires, ma naturalizzato spagnolo, Di Stefano ha iniziato la carriera al River Plate, ma è alla corte dei blancos che ha davvero lasciato il segno. Cinque volte Campione d’Europa con le merengues, ha vinto 8 campionati di Liga e una Copa America con la maglia dell’Argentina. Ha giocato 6 partite con l’Albiceleste e 31 con la nazionale spagnola, senza però mai riuscire a disputare un incontro della fase finale di Coppa del Mondo. Eletto Pallone d’Oro nel ’57 e ’59, ha avuto tanta fortuna e successi da giocatore, ma non altrettanti da allenatore.

Brasile e Germania, due per un solo posto

Siamo ormai agli sgoccioli e tra pochi giorni sapremo chi potrà sollevare la Coppa. Intanto pero’ dobbiamo scoprire chi tra Brasile e Germania staccherà il biglietto per la finale del Maracana.

Nella cornice dello Stadio Mineirão di Belo Horizonte, andrà in scena questa sera la prima delle due semifinali in programma, tra i padroni di casa e la Germania. I verdeoro cercano la vittoria, per poter eventualmente festeggiare la sesta stella, in casa, domenica. Ma non sarà un’impresa semplice. Per l’avversario che avranno di fronte, ma soprattutto per l’assenza di due pedine fondamentali. Capitan Thiago Silva non sarà in campo, squalificato, mentre il fuoriclasse Neymar è infortunato.

La nazionale di Joachim Loew cercherà di approfittare di queste due assenze importanti, per volare in finale, alla ricerca del quarto trionfo nella storia, il primo in 24 anni. E della rivincita, per quel 30 giugno 2002, quando in finale a Yokohama, i tedeschi vennero sconfitti per 2-0 dai carioca, perdendo cosi’ la Coppa. Il ct avrà tutti a disposizione, tranne il difensore Shkodran Mustafi, fermo a causa di un problema muscolare.

Pronostici

(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = "//connect.facebook.net/en_GB/all.js#xfbml=1"; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, 'script', 'facebook-jssdk'));Post by euronews.

C‘è un solo incontro questa sera. Non possiamo sbagliarci almeno questa volta. O forse si’. In ogni caso, commentate e inviateci le vostre previsioni per Brasile-Germania, sui social networks, usando l’hashtag #TheCornerScores.

Secondo la maggioranza della redazione sportiva di euronews, sarà la Germania ad avere la meglio, spegnendo i sogni dei verdeoro, di vincere in casa il Mondiale.

Claudio Bravo veste blaugrana

Per alcuni il Mondiale è già finito, ma inizia una nuova avventura. Sono tanti i giocatori che, visti in campo in Brasile, hanno trovato o troveranno una nuova maglia. Cosi’ come ha fatto il portiere cileno Claudio Bravo.

L’estremo difensore della nazionale cilena ha firmato un contratto quadriennale con il Barcellona, ieri, dopo aver superato le visite mediche. I blaugrana hanno pagato 12 milioni di euro alla Real Sociedad, per il 31enne portiere, il cui contratto ha una clausola rescissoria da 40 milioni di euro. Tra l’altro, non è detto che sia proprio lui il numero 1 dei catalani. Bravo dovrà infatti convincere il tecnico Luis Enrique a dargli il posto da titolare in squadra, che si contenderà con il tedesco Marc-André ter Stegen, comprato qualche settimana fa dal Borussia Monchengladbach.

Anche per oggi è tutto. Restate con noi, per un’altra tappa di questo nostro viaggio in Brasile.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Caso-Vinicius: Valencia contro la sentenza "ingiusta e sproporzionata"

Pelé, tra la sua gente: "Adeus, O Rei"

Lula, l'ultimo omaggio a Pelé