Caterina Chinnici: per mio padre e per tutta la Sicilia buona

Caterina Chinnici: per mio padre e per tutta la Sicilia buona
Di Margherita Sforza
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Si definisce pacata, ma solo in apparenza. Caterina Chinnici è una donna determinata. A soli 21 anni si è laureata in giurisprudenza. Magistrato, è stata la lungo procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minori di Caltanissetta. Ha partecipato come assessore alla giunta siciliana di Raffaele Lombardo, ed è stata nominata nel 2012 dal ministro della Giustizia Severino a capo del Dipartimentimento per la giustizia minorile.

Caterina Chinnici è figlia del giudice Rocco Chinnici, ideatore del pool antimafia, assassinato dalla mafia il 29 luglio del 1983. Oggi è stata eletta al Parlamento europeo tra le fila del Pd nella circoscrizione Isole con oltre 130.000 preferenze.

Margherita Sforza, Euronews:
“Che cosa si porta dietro qui a Bruxelles di suo padre, Rocco Chinnici, magistrato ucciso dalla mafia?”

Caterina Chinnici, eurodeputata Pd:
“Mi porto dietro una storia di impegno e di valori. Mio padre ha fondato il pool di magistrati anti-mafia ed è stato uno dei primi ad applicare la legge Rognoni-La Torre che istituisce il reato associativo di stampo mafioso e la confisca dei beni mafiosi. Io voglio rappresentare quanto c‘è di buono in Sicilia che è una terra di vittime della mafia. E’ in atto un percorso di riscatto. E’ in Sicilia che è nata la cultura anti-mafia. La sensibilità è cambiata. I ragazzi scendono in piazza, la posizione di Confindustria è cambiata. Bisogna sostenere anche in Europa questa cultura anti-mafia.”

Margherita Sforza, euronews:
“La sua Fondazione si è battuta molto per la Procura Europea. Un’idea che ha difeso anche il Procuratore Caselli, quali sono gli ostacoli da superare?”

Caterina Chinnici, eurodeputata Pd:
“Si pensa ancora che alcuni reati siano tipici di alcuni paesi, ma c‘è una mentalità giuridica da cambiare in Europa. Mancano nei paesi europei i reati associativi, come il reato associativo di stampo mafioso che invece esiste in Italia. Il problema di una super procura europea è che andrebbe ad interferire con le attività giudiziare locali. E’ necessario invece definire bene il campo d’azione e trovare un giusto equilibrio, ma ce n‘é assoluto bisogno di una procura europea perché i reati sono sempre piu’ transfrontalieri”

Margherita Sforza, euronews:
“Oltre alla lotta alla mafia quali sono le sue priorità?”

Caterina Chinnici, eurodeputata Pd:
“Mi occupero’ dei temi giuridici legati ai diritti dei minori, ma anche della condizione delle donne e dei migranti, che sono tutti temi collegati”

Margherita Sforza, euronews:
“La Sicilia è in prima linea nel soccorso agli immigrati clandestini. Che cosa si aspetta concretamente dall’Europa? …i paesi del Nord Europa affermano di ricevere anche numeri maggiori di migranti”.

Caterina Chinnici, eurodeputata Pd:
“Mi aspetto solidarietà. La Sicilia ha accolto con generosità, ma le risorse non bastano. Ci sono famiglie che ospitano bambini con un “affidamento” non ufficiale. Ma noi siamo la porta d’ingresso di questo fenomeno, mi aspetto sostegno da parte dell’Europa anche nelle prime fasi di emergenza. Tutta l’Europa deve condividere la responsabilità dell’accoglienza”.

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