Quali diritti per coloro che viaggiano in pullman?

Quali diritti per coloro che viaggiano in pullman?
Diritti d'autore 
Di Euronews
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Mark da Londra chiede:
“Prevedo di viaggiare attraverso l’Europa in pullman. Ho dei diritti come passeggero?”

Risponde Jimena Gómez de la Flor, del servizio d’informazione Europe Direct:

“Sì, certo! La legge europea vi garantisce diritti come passeggeri di un autobus o di un pullman.

Prima di tutto, non vi si potrà applicare una tariffa più elevata in base alla vostra nazionalità o al paese in cui acquistate il biglietto. Gli altri vostri diritti si applicano ai tragitti di più di 250 km e a tragitti che cominciano o terminano in un paese dell’Unione europea.

Il primo dei vostri diritti in questo caso consiste nell’essere informati di un eventuale ritardo o della cancellazione del viaggio. Dovete essere sempre informati su ciò che accade durante la vostra attesa.

Avete diritto di scelta: se il vostro viaggio subisce un ritardo di più di due ore, dovete poter scegliere tra restare in attesa o rinunciare al viaggio, farvi rimborsare il biglietto e ottenere gratuitamente uno spostamento verso il vostro punto di partenza iniziale. Se non vi propongono questa scelta sul posto, potete fare un reclamo più tardi e ottenere non solo il rimborso del biglietto, ma anche un indennizzo equivalente al 50% del prezzo del biglietto.

Avete anche diritto all’assistenza: se la durata prevista per il vostro viaggio è di più di tre ore e la partenza è ritardata di oltre 90 minuti o il viaggio è annullato, avete diritto a generi di conforto, pasti e tutto ciò che è necessario durante la vostra attesa e anche a un alloggio se dovete restare sul posto durante la notte. L’assistenza è prevista per un massimo di due notti e di 80 euro a notte. Ma dovete tener conto del fatto che la società di trasporti non è tenuta a proporvi un alloggio se i motivi dell’annullamento o del ritardo sono catastrofi naturali o condizioni meteo difficili.

Sappiate che avete sempre diritto a presentare un reclamo entro tre mesi se pensate che i vostri diritti non sono stati rispettati dal trasportatore. Quest’ultimo deve poi rispondervi entro un mese per indicarvi che ha ricevuto il vostro reclamo e che deve darvi una risposta definitiva entro tre mesi.
Se non siete soddisfatti della sua risposta, potete contattare l’organismo competente dello Stato europei in cui era prevista la vostra partenza.”

Per ulteriori informazioni sull’Unione europea, potete chiamare lo 00 800 6 7 8 9 10 11 o consultare il sito: http://europa.eu/youreurope/citizens/index_it.htm

Se anche voi volete porre una domanda a U talk, cliccate qui:

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