Molti studenti fanno opera di volontariato semplicemente per aiutare le comunità che si trovano in una condizione di indigenza. Mentre lavorano, però, imparano una serie di lezioni personali e pratiche.
In alcune parti del mondo, per laurearsi, gli studenti devono fare volontariato. Molti giovani affermano di avere imparato molto da quest’esperienza.
Argentina: la costruzione del futuro
Buenos Aires, capitale dell’Argentina. Al Colegio Del Salvador, una prestigiosa scuola privata, 35 studenti stanno partendo per un piccolo villaggio della Patagonia, a 1000 km di distanza dalla loro scuola. Parteciperanno a un progetto di volontariato. L’entusiasmo è grande.
L’esperienza di volontariato nel Rio Negro, una provincia della Patagonia, consiste nella costruzione di case destinate a famiglie emarginate. È un progetto settimanale, organizzato ogni anno dalla scuola dal 1998. Gli studenti affrontano una realtà difficile e diversa: aiutare queste persone dà loro la sensazione di capire meglio il contesto in cui vivono. Hanno l’impressione che la generosità a volte aiuti a trovare le soluzioni giuste.
Il progetto è coordinato dall’associazione “Un Tetto per mio Fratello”. Nonostante vivano in condizioni precarie, queste famiglie devono aspettare diversi anni prima di vedere il loro obiettivo trasformarsi in realtà.
Una cosa è certa: questi ragazzi torneranno a casa profondamente cambiati.
Portogallo: un aiuto fondamentale
In Portogallo, alcuni studenti universitari hanno formato un gruppo di volontariato, per fornire un aiuto pedagocico e ricreativo ai bambini. La maggior parte di loro proviene da contesti disagiati e presenta problemi onerosi.
Il parco giochi più importante del Bairro do Carriçal è stato uno spazio destinato ai bambini fino al dicembre 2010, quando gli studenti dell’Università di Porto hanno creato lo spazio “Fap no Bairro”. Si tratta di un progetto di volontariato destinato a 35 bambini, che vengono aiutati nell’apprendimento e nel gioco.
Sono ventidue gli studenti dell’Università di Porto che partecipano al progetto “FAP no Bairro”. I volontari, che hanno diverse formazioni accademiche come psicologia, matematica, criminologia e medicina, fanno fare ai bambini un’ampia gamma di attività: dal surf alle lezioni di recitazione.
Aiutarli nei compiti a casa, però, rimane il compito più difficile. Non solo insegnano. Imparano anche.
India: uno per tutti e tutti per uno
Alessandro ha 18 anni. Studiava alla Trinity School di Teignmouth. Presto comincerà l’università. È un ragazzo piuttosto diverso dagli altri. La poesia è una delle sue passioni. Aveva un sogno: voleva andare in India e ce l’ha fatta. Ha avuto la possibilità di fare il volontario presso l’El Shaddai Charitable Trust.
HYPERLINKS:
Argentina, la costruzione del futuro
www.colegiodelsalvador.esc.edu.ar
Su Facebook la pagina AsociacionCivilUnTechoParaMiHermano
Portogallo: un aiuto fondamentale
www.fap.pt/pt/inicio/social/fap-no-bairro
www.impulsopositivo.com/content/fap-no-bairro-promuove-o-voluntariado-junto-dos-estudantes
India: uno per tutti e tutti per uno