Il numero 2 di Renault si candida per GM

Il numero 2 di Renault si candida per GM
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
PUBBLICITÀ

In un’inusuale intervista all’agenzia internazionale Bloomberg, il numero 2 di Renault, Carlo Tavares (a sinistra nella foto con Carlos Ghosn), ha dichiarato che guiderebbe volentieri un’azienda automobilistica americana, possibilmente General Motors.
Con il suo boss, Carlo Ghosn, confermato per altri 2 anni alla testa di Nissan e probabilmente riconfermato per 4 anni in Renault l’anno prossimo, Tavares, che ha 55 anni, non vede prospettive a breve o medio termine di diventare il numero 1 del gruppo automobilistico franco-nipponico. Negli Stati Uniti, giganti come Ford e General Motors hanno i loro vertici in scadenza.
“Chiunque è appassionato d’industria automobilistica arriva a un momento in cui sente di avere l’energia e la volontà di diventare il numero 1 – ha detto l’attuale direttore generale operativo di Renault a Bloomberg -. La mia esperienza sarebbe utile a qualsiasi costruttore. General Motors, perché no ? Sarei onorato di dirigere quel gruppo”.
I gruppi automobilistici americani hanno la tradizione di scegliere i loro amministratori delegati all’interno, ma un reclutamento in campo internazionale non è escluso, soprattutto in epoca di globalizzazione dei mercati. Il patron di GM Dan Akerson, 64 anni e quello di Ford Alan Mulally, 68, sono in scadenza. I candidati alla loro successione sono numerosi.
Il portoghese Carlos Tavares ha accumulato un’importante esperienza negli Stati Uniti come capo della Nissan, riportando i conti dell’azienda in attivo e concludendo un vantaggioso accordo per la riduzione del costo del lavoro.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Deficit al 5,5% in Francia, Attal ribadisce: "Per il 2027 al 2,7%", ma per Moody's improbabile

Ungheria, dipendenti licenziati e lavoro temporaneo. Il caso Continental

Sciopero generale negli Stati Uniti, i lavoratori del settore automobilistico protestano