Videogiochi educativi, i giochi seri che aiutano l'appredimento

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Di Euronews
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Tecnologia, divertimento e istruzione. Molte scuole in diversi paesi del mondo hanno scelto d’introdurre videogiochi educativi per stimolare l’apprendimento.
Superate le resistenze iniziali, soprattutto da parte dei genitori degli alunni più piccoli, in molti istituti le console da gioco sono ormai realtà. Con grande divertimento degli studenti.

Mit Game Lab, dove nascono i videogiochi educativi

L’unità Game Lab del Massachussets Institute of Technology è il centro d’eccellenza mondiale dove si studiano, progettano e realizzano i videogiochi educativi. La parola d’ordine tra i ricercatori del Mit Game Lab è; innovazione. Per questo i prodotti su cui si lavora nel laboratorio sono sempre all’avanguardia. L’obiettivo dei programmatori è riuscire a educare senza penalizzare l’interesse, la partecipazione e il divertimento degli studenti. Il rischio per chi crea videogiochi educativi è quello di dar vita a prodotti noiosi, non in grado di reggere la competizione con i videogiochi classici.

*Germania, imparare il tedesco con i videogiochi”

In Germania i videogiochi educativi assolvono due funzioni diverse: insegnare ai bambini dell’asilo la lingua tedesca e avvicinare i neo diplomati al mondo del lavoro. Oltre 8000 istituti per l’infanzia tedeschi hanno, ormai già da qualche anno, adottato un software per insegnare la lingua tedesca ai bambini tra i 5 e i 7 anni. Usando il linguaggio delle favole e il mondo dei cartoni animati il software guida il bambino nel mondo della sintassi e della fonetica, correggendo gli errori che vengono compiuti. Per i più grandi, invece, i videogiochi educativi rappresentano un mezzo concreto per capire il mondo del lavoro. Un esempio: “Virtual supermarket”. Si tratta di un videogioco realizzato per una catena di supermercati tedesca il cui obiettivo è mostrare agli apprendisti le diverse mansioni lavorative, dal commesso al direttore delle relazioni umani.

*Scozia, giocando s’impara”

2006. In Scozia nasce “The Consolarium”, un progetto finanziato dallo Stato che introduce nelle scuole elementari alcune ore di lezione affidate ai videogiochi.
La finalità del progetto è stimolare i bambini alla conoscenza del mondo circostante, aiutandoli a comprendere la complessità della vita umana, sviluppando allo stesso tempo il senso di responsabilità di giovani adulti.

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