Il business dell'Apocalisse, nuova era per i Maya in povertà

Il business dell'Apocalisse, nuova era per i Maya in povertà
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Fine del mondo o inizio di una nuova era?

A stanotte l’ardua sentenza sull’interpretazione corretta della profezia Maya sull’Apocalisse.

Quello che è certo è che la psicosi ha riempito le casse del turismo mondiale. Per le celebrazioni ufficiali in Guatemala, dove si concentra la maggior parte dei Maya, sono arrivati almeno 200 mila visitatori sulle rovine di Tikal, il cosiddetto “luogo delle voci”.

Secondo le credenze di questa antica civiltà dell’America centrale, il 21 dicembre 2012 si conclude un’epoca lunga circa 5.200 anni: il nuovo “Sole” rappresenta quindi l’inizio di un nuovo ciclo di computo nel sistema di calendario.

I discendenti Maya, che oggi vivono spesso in condizioni di povertà e discriminazione, aspettano insieme a turisti e curiosi l’alba di un nuovo mondo, augurandosi di certo tempi migliori.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

L'Orologio dell'Apocalisse, mancano 100 secondi: persi 50 secondi in tre anni

Guatemala, cerimonia Maya per onorare il nuovo presidente

Guatemala, case crollate a causa delle forti piogge a San Miguel Petapa