Enti locali e crisi, come stimolare la ripresa?

Enti locali e crisi, come stimolare la ripresa?
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Domanda inviata al nostro sito da Aurélien, Francia:“Buongiorno, mi chiamo Aurélien. Vorrei sapere: qual è il valore delle regioni per aiutare l’Europa a uscire dalla crisi? Grazie”.

Risponde Annemarie Jorritsma, Co-presidente del Consiglio dei Comuni e delle Regioni europee e sindaco di Almere (Paesi Bassi):“Come Copresidente dell’autorità europea per gli enti locali, vorrei dire tre parole: democrazia, decentralizzazione e innovazione.
Democrazia significa fare in modo che i cittadini partecipino a ciò che va o non va fatto. Riguardo la decentralizzazione, invece, significa che il governo nazionale ed europeo ci lasci gestire il nostro bilancio. Sulla base del quale prendere delle decisioni. Riguardo poi all’innovazione: beh abbiamo bisogno che i cittadini prendano parte al processo per ridisegnare un nuovo tipo di contatto sociale. Se poi parliamo di crisi, a livello locale siamo più vicini ai cittadini. Siamo vicini alle piccole e medie imprese. Possiamo chiedergli:Di cosa hai bisogno per crescere? Nella maggior parte dei casi si tratta di regolamentazioni a livello locale, ma anche dei prezzi che hanno da pagare, cose in cui possiamo offrire la nostra assistenza. Poi è anche molto importante stimolare le giovani generazioni a creare nuove imprese. La crisi va superata, e tocca alle nuove imprese farlo. Penso che abbiamo le giuste conoscenze, la giusta esperienza e i giusti mezzi non si tratta sempre soltanto di soldi, ma anche di conoscenze, si tratta anche di mettere insieme le persone. Questa è una cosa che gli enti locali sanno fare benissimo e sarebbero ancora più bravi se gli venissero dati maggiori spazi di manovra”.

Se volete fare la vostra domanda su Utalk cliccate qui

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Sicurezza aerea, cos'è cambiato dopo il disastro Germanwings

Lavoratori distaccati, truffa o opportunità?

Come imparare online: l'autodidatta del futuro studia in rete