Unilever in linea con le previsioni

Unilever in linea con le previsioni
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Di Euronews
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Unilever sta cogliendo i frutti della strategia di mercato, focalizzata sulle economie dei paesi emergenti.

Il secondo più grande produttore mondiale di beni di consumo, meno presente dei suoi rivali nelle economie dei paesi industrializzati, ha annunciato di essere in linea con le proprie previsioni per il secondo semestre 2012.

Contrariamente a Procter & Gamble e Danone, che hanno già annunciato riduzioni di profitti.

Il creatore dei saponi Dove e delle zuppe Knorr è riuscito a superare meglio la crisi grazie alla sua distribuzione geografica più equilibrata. I paesi dell’Europa meridionale, dove i problemi economici colpiscono di più i consumi, rappresentano meno del 4 percento del giro d’affari del gruppo.

Così, l’azienda riesce a contrastare i deboli risultati in gran parte dell’Europa, con migliori performance altrove.

Unilever, che genera il 55 % del proprio guadagno in mercati di paesi emergenti, ha aumentato le vendite dell’11,5 %, a 25,4 miliardi di euro, nella prima metà dell’anno. Anche l’utile operativo del produttore del gelato magnum è salito a 3,4 miliardi di euro.

Sebbene Unilever resti cauta, per le incertezze nell’economia globale e la volatilità del prezzo di alcune materie prime, gli investitori sono entusiasti dei suoi risultati.

In conseguenza, il valore delle azioni del gruppo, scambiate ad Amsterdam e Londra, ha registrato un più 5% giovedì.

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