Davos: un'opportunità per dare risposte alla crisi

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Di Euronews
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Il World Economic Forum si apre in uno dei momenti

più difficili degli ultimi anni. Alcuni del 2600 delegati di Davos si incontrano nel summit il cui tema è ‘La grande trasformazione: elaborare nuovi modelli’. Per il terzo anno consecutivo la questione del debito tiene banco. Così come l’appello a un’azione urgente.

Angel Gurría, Segretario Generale dell’OCSE:

“Ci sono un sacco di compiti che non abbiamo fatto. E non per mancanza di diagnosi. Credo sia piuttosto

risaputo ciò che dovremmo fare ma, come direbbero in una nota pubblicità sportiva, ‘Basta farlo!’”.

Ad affrontare questi temi, primo fra tutti la questione dell’Eurozona, c‘è un’impressionante lista di ospiti. Circa 40 i capi di Stato e di governo presenti, tra cui il cancelliere tedesco Angela Merkel.

Gerard Lyons, capo economista presso Standard Chartered:

“Negli ultimi sei mesi abbiamo avuto bisogno di una soluzione rapida e completa. I leader europei non sono stati né rapidi né completi. Può essere che Davos diventi un’opportunità per loro di cambiare le cose”.

La velocità qui è la parola d’ordine. Se c‘è una cosa che il 2011 ha insegnato è la rapidità con cui il mondo può cambiare. Ora però ci si chiede se le potenze mondiali riusciranno a trovare una risposta.

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