"La Turchia insulta l'Unione europea"

"La Turchia insulta l'Unione europea"
Di Euronews
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Erato Kozakou-Markoullis è il ministro degli Esteri della Repubblica di Cipro, la parte greca dell’isola.

Stato membro dell’Unione europea dal 2004, il Paese è entrato nella zona euro nel 2008. Nel luglio dell’anno prossimo assumerà la presidenza di turno dei 27.

L’isola resta divisa in due entità, quella greca, e la parte settentrionale, l’autoproclamata repubblica turca di Cipro del Nord .

In collegamento con noi da Nicosia il ministro degli Esteri alle dichiarazioni turche.

Alasdair Sandford, euronews:
Le prime trivellazioni sono state fatte da Cipro, un gesto provocatorio che, forse, ha infastidito la Turchia? Cosa ne pensa?

Erato Kozakou-Marcoullis, ministro deli Esteri cipriota:
“Questo progetto è iniziato diversi anni fa . Non è qualcosa di nuovo.
Cipro ha iniziato a siglare accordi con i vicini nel 2007, con il Libano, poi con l’Egitto.
Nel 2010 abbiamo concluso un’intesa con Israele per definire le zone economiche d’intervento esclusivo.
Tutti i nostri contatti così come tutte le nostre attività si basano su una convenzione Onu e il diritto marittimo.
In seguito a questi accordi abbiamo iniziato a dare le licenze.
Tutte queste attività sono state svolte nella zona economica esclusiva. Qualsiasi cosa venga scoperta, qualsiasi risorsa naturale sarà messa a disposizione degli abitanti di Cipro, di greco ciprioti e turco ciprioti, e degli europei”.

euronews:
Come assicurerà che tutti nell’isola, anche i turco-ciprioti, potranno beneficiarne?

Erato Kozakou-Marcoullis:
“Speriamo, e ne siamo convinti, che avremo l’unificazione dell’isola, così che greco e turco ciprioti, l’intera popolazione di Cipro, possa beneficiare dello sfruttamento delle risorse naturali.
La condotta dei turchi non ci sorprende. Negli ultimi 37 anni abbiamo subito agressioni di continuo, oggi la comunità internazionale, soprattutto i nostri partner europei , stanno iniziando a capire quale sia il vero volto della Turchia”.

euronews:
La Turchia dice di voler difendere semplicemente i propri interessi.

Erato Kozakou-Marcoullis:
‘‘Difende i propri interessi…….Una persona difende i propri interessi quando ne ha diritto, la Turchia entra nella nostra zona economica esclusiva. Dice di portare avanti delle ricerche sismologiche e minaccia di continuare con attività di sfruttamento e estrattive in questa zona. Ricordo zona economica esclusiva di uno stato membro dell’Unione.
E la Turchia è candidata a entrare nel’Unione”.

euronews:
L’anno prossimo, il suo Paese assume la presidenza di turno dell’Unione. Cercherà di arrivare a una riconciliazione con Ankara, o piuttosto lavorà per isolarla?

Erato Kozakou-Marcoullis:
“Non isoleremo la Turchia, temo che Ankara stia già facendo questo da sola, quando minaccia, parole del premier così come di ministri e dirigenti del Paese, se la questione cipriota non sarà risolta nel luglio del 2012, le relazioni con l’Unione verranno interrotte.
È un insulto, un affronto alle istituzioni europee, il problema è che la Turchia non riconosce alcun membro dell’Unione europea”.

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