L'istruzione in comunità remote

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Di Euronews
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Questa settimana Learning World si occupa dell’istruzione di comunità lontane da tutto, in Siria, Indonesia e Colombia.

- Oltrepassare un canyon per andare a scuola

A un’ora e mezza da Bogotà, in Colombia, i bambini di Los Pinos rischiano la propria vita per andare a scuola. Due volte al giorno scivolano lungo un cavo d’acciaio di 800 metri. La loro scuola si trova dall’altra parte del canyon del Rio Negro.

Sei anni fa il governo colombiano aveva promesso di fornire una teleferica che non è mai arrivata. La gente del posto parla di almeno due incidenti, ma tra le vittime non ci sono stati bambini.

Senza la fune d’acciaio i bambini dovrebbero fare due ore di cammino all’andata e due al ritorno.

- Un paradiso in cambiamento

Le isole Mentawai, in Indonesia, sembrano un paradiso, con le loro spiagge intatte, le capanne di bambù e le loro ricche tradizioni. Una meta per i surfisti, ancora non conquistata dal turismo di massa. Ma le cose stanno cambiando.

Manoochehr Tahmasebian, originario dell’Iran, vive in Indonesia da 40 anni. Ha creato Unity in Diversity, un’organizzazione che realizza programmi educativi in comunità isolate. Dal duemila la sua organizzazione e la Unity Foundation hanno creato 13 centri frequentati da oltre tremila bambini.

- Scuole “mobili” per i beduini

Palmira, Siria, uno dei principali siti archeologici del Medio Oriente. Qui vicino ci sono gli accampamenti di tribù beduine dove antichi usi e credenze sono ancora vivi. Il tasso di analfabetismo è alto tra i beduini. Raramente in un posto per molto tempo, è difficile inquadrarli nel sistema scolastico tradizionale.

In Siria il governo ha promosso l’uso di scuole mobili per seguire queste tribù e dar loro un’istruzione aiutandole allo stesso tempo a conservare i loro usi. Ma tra gli anziani c‘è chi è diffidente, per loro la vita beduina è già una forma di educazione.

Il World Food Programme contribuisce al progetto nel nord-est del Paese altamente popolato da beduini.

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