Nessuna marcia indietro nonostante le critiche.
Il governo tedesco, guidato dal cancelliere Angela Merkel, ha dato il via libera al piano di austerità che per i prossimi 4 anni prevede una riduzione di spesa pari a 80 miliardi di euro.
Alle proteste dei sindacati, dell’opposizione e di paesi partner come gli Stati Uniti che temono che misure troppo drastiche soffochino la ripresa ha risposto il neoministro delle finanze Wolfgang Schauble:
“Abbiamo imboccato una strada che porterà a ridurre il deficit il che avrà conseguenze positive sullo stato dell’economia. Avremo un sistema piu’ equilibrato e sicuro. La manovra è del tutto compatibile con l’attuale quadro economico del nostro paese”
Alcuni settori non verranno toccati dalla manovra.
Sanità ma soprattutto ricerca ed educazione dovrebbero mantenere i budget previsti.
Tagli sono invece previsti nel settore della funzione pubblica e per il sistema di ammortizzatori sociali.
Come già si sapeva il governo liberal conservatore ha anche deciso un drastico ridimensionamento delle spese per la difesa che porterà probabilmente a rivedere l’attuale impegno nelle missioni militari all’estero