Appena riaperto, è stato rinviato al 20 giugno il processo contro le infermiere bulgare e il medico palestinese, accusati in Libia di avere inoculato il virus dell’Aids a centinaia di bambini. Il giudice ha voluto concedere tempo per raccogliere le prove, prima di riprendere le udienze, promettendone una a settimana.